Thursday 28 May 2009

Non si finisce mai di conoscere se stessi

E così, prima scopro di essere indie, ora di essere un artista di strada. Oppure una delle due: o artista o di strada; non mi sbilancio e lascio decidere agli altri.
Detto ciò, ho finalmente scoperto dove suono il 13 e 14 giugno, e cioè ove le immagini allegate eloquentemente indicano (Full Circle è il nome della band, formata solo da me e Paolino Tomatis, considerato che il batterista non riesce a venire).

Come leggo dal volantino, faremo “brani in forma acustica provenienti dalla tradizione angloamericana, ampio spazio all’improvvisazione”. Il che, devo dire, suona proprio bene. Evviva. Mi eserciterò suonando "Under the old Kentucky moon" dei Tom Springer & the Moondogs, la prossima settimana, nel bel mezzo della bluegrass country.

In scaletta, oltre a qualche pezzo di Dreamsongs appositamente riarrangiato, anche molti pezzi altrettanto sconosciuti della tradizione angloamericana (Flying Burritos, Little Feat, The Band…).
Spero solo di non aver sonno quando torno, che odio viaggiare di notte e la mattina dopo lavoro.

5 comments:

Anonymous said...

Hai presente quando si dice: "ti accompagno io, tanto sono di strada"? Io penso che sia questo l'essere di strada, accompagnare qualcuno ovunque debba recarsi allietandone il viaggio strimpellando la chitarra... è allora che si vedono gli asini che volano, si compie qualche piccola azione straordinaria, si raggiunge la banda...
e Paolino, a esaltare tutto questo...
Lo zio Frank

balconaggio said...

allora, é formato a4, è una pagina del somojo magazine, la prima l'abbiamo spedita perchè scadevano i termini e la puoi vedere qui:
http://imbuteria.ning.com/profiles/blogs/pubblicita-1, le sucessive possono essere modificate, ma il punto è avere un feed back un po da tutti, perchè miei adorati siete sparpagliati su diecimila socials e questa frammentazione se non giocata bene vi si può ritorcere contro, per cui è gia da parecchio tempo che con imisound ed altri cerchiamo di creare delle passerelle per permettere di uscire dall'isolamento senza dover pagare qualcuno che faccia pubblicità, ma sfruttando al meglio le risorse del net.
quindi ti preghiamo in ginocchio al cavallo, di provare a fare il percorso dal "volantino a te stesso e vedere se ti viene in mente qualcosa ... insomma, sappiamo che c'è un bisogno, ma è nuovo ed ancora poco identificato per noi babbei, ma preciso per chi si occupa di vendere servizi internet alle aziende (ho le mie fonti), sai come funziona, creano il bisogno e ti vendono il prodotto, ecco, se riuscissimo a mantenere ciò che è indipendente nell'indipendenza, indipendemente...;•)

alberto said...

Zio Frank, non so perchè ma mi hai dato l'idea di carovana. Tipo i carretti trinati dai cavalli che vedevo in Romania, con noi sopra a strimpellare per noi stessi, e per la gente che ci vede passare. A passo di cavallo.

balconaggio said...

ah! bello;•) ho letto la risposta, ma anch'io in un momento di estrema stanchezza per cui dovrò rileggerla per bene, comunque confermi che non è proprio intuitivo trovare un artista anche conoscendone il nome a partire da quell'indirizzo, mi sembra di aver capito.
grazie mille per il momento, se beccamo.

Anonymous said...

good start