Monday 29 June 2009

A day in the life

Un giorno, durante le vacanze di natale della prima media, sono partito da casa per andare in centro al negozio di giocattoli, quello grande. Era davvero grande, e pensavo che avrei voluto avere un negozio così anch’io. Una volta lì, sono subito andato al reparto che mi interessava: quello del piccolo chimico. Avevo già il piccolo chimico Max n. 2, così mi sono comprato quella della Red n. 3. Alla cassa me lo sono fatto incartare, perché era il mio regalo di natale. Poi sono uscito e sono andato alla farmacia centrale, dove ho chiesto un becker, un'ampolla più grande (ché quelle in dotazione si rompevano sempre) e delle cartine tornasole. Ho preso l'autobus e sono tornato a casa, dove i miei genitori mi stavano aspettando, perché ero voluto andare da solo.
Questo è uno dei giorni più belli della mia vita.

P.S. In futuro magari racconterò di come l’orsacchiotto preferito di mia sorella abbia magicamente preso fuoco, durante un esperimento, e di come ancora me lo rinfacci.

3 comments:

amelia said...

già.
quando uno pensa a quali sono stati i momenti più belli della vita, gli vengono in mente cose così: aghi di pino, scatole di hocus pocus, scale a pioli.
cose così.

alberto said...

Si, anche la capanna nell'albero quando piove.

Miaperfidia said...

si. anche io la capanna dell'albero quando piove.