Sunday 23 August 2009

Today I was there

























Service message: We finally managed to solve the download problem of the big .zip files in my website, sorry for any inconvenience. The download of Dreamsongs is again possible.

Wednesday 12 August 2009

Prima recensione negli USA per Dreamsongs

INDIE ROCK CAFE

His new album, Dreamsongs, is his first full-length record in English and completely self-produced and released. The album opens with the track, "Dream Song," a surprisingly charming composition that combines a banjo, flute, hand-clapping and layers of harmonic vocals. Dreamsongs' opener leaves the listener wondering if there is more to this promising talent.
The answer comes as the next track "Touch By A Cloud" unfolds, with its feel-good, almost intoxicating, charm - a nice representation for the 'dream concept' Arcangeli employs so well. "Oil Crash," with its celestial acoustics and accompanying flute, is yet another bright, memorable song. The upbeat blues rock sound of "I Cannot Wait" demonstrates the late 60s sound Arcangeli loves so much.
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Thanks to Indie Rock Cafe for their awesome review.

Friday 7 August 2009

Recensione di Dreamsongs su Nerds Attack! – Varie ed eventuali

Il pesarese Alberto Arcangeli, sei anni dopo il suo debutto discografico, torna con "a collection of originals and covers waiting for the new album". Nove brani quasi equamente divisi tra inediti e rielaborazioni di celebri classici immersi nella stagione d'oro degli anni '60. Tanto di cappello dunque a chi come cover sceglie 'Hey Grandma' dei Moby Grape piuttosto che 'Kind Woman' dei Buffalo Springfield o 'This Will Be Our Year' dei seminali Zombies. Un'idea di musica che si apre leggera e suadente sulla scrittura cristallina di Arcangeli. Capace di ricreare quell'atmosfera tanto cara al suo prezioso background. Armonie sognanti e l'acme sorprendente nella splendida 'Touched By A Cloud'. Ne riparleremo. [***1/2]

Emanuele Tamagnini
http://www.nerdsattack.net/

Devo dire che in qualche modo mi sono ingraziato la rivista, raccontando loro che da piccolo mi ero visto al cinema “La rivincita dei nerds” per ben due volte. Anche se la prima non ho visto nulla, ché ero con la fidanzatina delle medie e mi stava insegnando come si bacia.

Detto ciò, prendo la parola per le “varie ed eventuali” ed aggiungo che ieri sono stato a mangiare nel mio posto preferito (Osteria del cucco – Urbania) dove, tra l’altro, ho potuto gustare: aperitivo ai fiori di sambuco (perché quello alle rose damascene e galliche era finito), insalatina al tartufo estivo, strudel di ricotta e russole, pane e focacce da lievito madre, cappellacci ai fiori di zucca, dolce alle visciole (amarene selvatiche). Più altre cose che non vi dico altrimenti sembra che lo faccio per fare invidia, cosa che è, ma non deve sembrare!