Tuesday 3 November 2009

Post senza titolo

Credo di avere un rapporto speciale con alcuni insetti. Ero convinto che fosse solo una cosa fra me e il grillo Gerald (vedi qui), e invece no, credo siano gli ortotteri in generale. Tipo che l’altro giorno pure una cavalletta mi guardava negli occhi. Era sempre lì nel davanzale (non quello della camera in cui avevo conosciuto Gerald, quello dove c’è il pc e tutto il resto), ed era rimasta chiusa fra la finestra e la zanzariera. Comunque, stava lì buona, e mi diceva chiaramente che, senza fretta eh!, se gli aprivo la zanzariera così poteva farsi un giro fuori era meglio. Infatti, dopo che l’ho aperta non c’era più, ma il giorno dopo era di nuovo lì. Forse abita sul mio davanzale. Ci passera l’inverno? Me lo chiedo perché una volta avevamo adottato un riccio, e quando da grande l’abbiamo lasciato in giardino, libero di vivere come li pareva, lui non si è più visto. Tranne una volta, qualche giorno dopo, che è passato nel portico davanti casa a salutarci, e poi è sparito definitivamente. Insomma, non è il caso di affezionarsi alla cavalletta se non ha intenzione di restare, no?

E poi adoro questo disco qua:
Ciao.

14 comments:

harvey said...

secondo me la tua cavalletta, che chiameremo rosie, ama il genere country. promettimi che stasera gli procuri una manciata di grano da sgranocchiare mentre gli suoni qualcosa.

alberto said...

Ah, mangiano grano? Buono a sapersi!

alberto said...

Anzi, rosie mangia grano? Chiamiamola per nome.

Anonymous said...

anche il bucato, se rosie è una di quelle grosse. ovvero cotone.

una mia amica a londra ha comprato al mercato africano una lumaca gigante (tipo che il guscio misurava 20 cm circa) e l'ha chiamata rosie, fatalità. ora rosie è morta, di morte naturale, però. che gli africani le vendevano per mangiarle.

d'amtra parte c'è chi mangia anche le cavallette. pure giovanni battista nel deserto. bella forza. era normale eh. anzi, sono pure altamente proteiche, dicheno.

ranez

Anonymous said...

Una volta ho sognato che mi svegliavo trasformato in un insetto...

Lo zio Kaf... ops! Frank

alberto said...

ranez, che illuminazione, la finestra è quella vicino a dove stendiamo il bucato! Forse quando non la vedo è a pasteggiare i nostri indumenti.

Zio Kafka, ancora non sono riuscito a scaricare quel gruppo!!!

harvey said...

mangia le spighe, come dice la parabola. era una parabola?

attento che rosie ti mangia le mutande.

Anonymous said...

Anche nel mio giardino soggiornano spesso dei ricci. Un'intera famiglia si era sistemata in veranda. Beh, è scomparsa poco dopo insieme a Tarti, la tartaruga che avevo da più di 10 anni...forse non sei tu ad allontanare gli animali...è solo il luogo dove vivi ad essere inospitale!

alberto said...

harvey, ha già! E' che non collegavo rosie ad una piaga.

ma come inospitale? Si sta benissimo!

harvey said...

ha un passato triste.

Anonymous said...

Le cavallette! Le cavallette!!!

Lo zio Frank

alberto said...

harvey: dici? Mi pareva felice.

Zio Frank, coltivi cereali o hai molte magliette di cotone? :)

harvey said...

non hai mai capito niente delle cavallette.

alberto said...

Sei invidiosa perchè sono mie amiche.